MusicaIMMAGINI, REPERTI E STRUMENTI MUSICALI NEL MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE “PIETRO GRIFFO” DI AGRIGENTO

18 aprile – 31 maggio 2013

Inaugurazione dell’esposizione tematica Agrigento, 18 aprile 2013 – ore 17.00 È ben noto che la musica ha rivestito un ruolo fondamentale nella società greca antica. La musica era ritenuta in grado di coinvolgere emotivamente più delle altre arti e le era attribuito un potere tanto grande che alle diverse «armonie» venivano associati valori etici, costitutivi della vita nella _polis_ e indispensabili alla formazione e all’educazione del cittadino. Il termine _mousiké_, «arte delle Muse», definiva non solo la capacità di produrre suoni, ma anche la poesia e la danza che le erano strettamente connesse. Sebbene disponiamo dei testi poetici della lirica e del teatro greco, le melodie che accompagnavano il testo sono andate quasi completamente perdute. È probabile che la scomparsa quasi totale della musica greca sia da attribuire alla prassi dei Greci che la componevano senza affidarla alla scrittura, per l’_hic et nunc_ delle esecuzioni dei testi lirici o drammatici. In Sicilia la documentazione archeologica dimostra con particolare evidenza l’importanza della musica nel mondo antico. Nel Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento sono conservati reperti di interesse musicale, ceramiche, terrecotte figurate, bronzi, provenienti dai santuari, dalle necropoli e dall’abitato di Akragas e del suo territorio di influenza che costituiscono una preziosa testimonianza di aspetti della cultura e della società greca in relazione alla musica. È soprattutto attraverso l’iconografia che oggi siamo in grado di conoscere, non solo gli strumenti musicali utilizzati nell’antichità, ma anche il ruolo di un’immagine o di una scena musicale e le motivazioni che hanno portato alla sua produzione. Spingendosi oltre il semplice piano figurativo, è dunque possibile conoscere luoghi e contesti dove la musica veniva praticata, nonché la funzione rituale e sociale della musica, oltre che quella simbolica e comunicativa.

Coordinamento: Gabriella Costantino

Allestimento: Tommaso Guagliardo, Donatella Mangione, Giuseppe Alongi

Testi: Angela Bellia

Progetto grafico: Tommaso Guagliardo

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